martedì 24 dicembre 2013

Auguri di Buone Feste dal Comitato difesa Ospedale Lanzo Ciriè


Fine dell'anno, tempo di bilanci. Di positivo c'è che siamo ancora qui e i nostri Ospedali di Lanzo e Ciriè sono ancora aperti. Dopo le rimostranze sull'Atto Aziendale che l'ASL TO4 ha presentato ai sindaci, sono state corrette alcune anomalie nel documento depositato in Regione. Il Direttore Generale Dr. Boraso ha incontrato il Comitato il 21 novembre a Lanzo. Presenti il sindaco Tina Assalto e l'Assessore Sergio Geninatti. Il Comitato e gli amministratori hanno posto correttamente i problemi e il Direttore ha risposto dicendo chiaramente cosa si poteva o non poteva fare, visti i tagli sulla sanità da parte della Regione.
Tutti hanno concordato sugli aspetti positivi:
  •  l'Ospedale di Lanzo è dichiarato di Territorio (e questo lo dovrebbe mettere al riparo da chiusure);
  • il reparto di medicina è riconosciuto come struttura complessa (con primario) a cui si affianca, come struttura semplice, la lungodegenza;
  • l'hospice non viene toccato come pure l'oncoematologia;
  • anche gli ambulatori non sono modificati;
  • l'emodinamica rimane a Ciriè sulle 24 ore.
Gli aspetti critici segnalati dal Comitato sono stati:
  • la pneumologia, che non era stata menzionata nella prima stesura del Piano: adesso viene inserita come ambulatorio e dovrebbe essere garantito un nuovo pneumologo anche se non a tempo pieno. La pneumologia perderà però i posti letto e diventerà solo ambulatoriale.
  • la riabilitazione cardiologica sarà trasferita a Ciriè purtroppo con una riduzione complessiva dei posti letto.
  • Le terapie antalgiche, non inserite nella bozza di piano, rimangono e l'attività dell'anestesista sarà calibrata anche in funzione dell'attività delle sale chirurgiche (che dovrebbe essere potenziata anche se solo per piccoli interventi)
  • la TAC, anche se comprata con soldi di benefattori (es.banche) non potrebbe funzionare perchè non c'è la possibilità di assumere personale.
Per superare il punto critico della riduzione dei posti letto il Direttore Generale dott Boraso ha dichiarato di voler esaminare la possibilità di portare a Lanzo un reparto post-acuzie di 20 posti-letto. Questo sarebbe molto utile, oltre che per il superamento del "limite numerico di sopravvivenza", anche per i nostri malati che superato il breve periodo di ricovero in "acuzie" (medicina o chirurgia) non sono ancora in grado di far ritorno a casa.
In conclusione il Direttore si è dichiarato disponibile ad ulteriori incontri.

L'attività del Comitato è proseguita poi il 16 dicembre con un incontro a Ciriè con le rappresentanze sindacali, gli operatori medici e comparto per iniziare un lavoro comune tra i due ospedali. A conclusione dell'incontro si è stabilito che è necessario fare una mappatura dei servizi offerti dall'Ospedale di Ciriè come si è fatto per Lanzo. Si incontreranno i medici di base del territorio e si approfondiranno i tempi e i modi per l'accesso ai servizi di prenotazione esami.

Vogliamo ringraziare in questo fine anno tutti coloro che hanno contribuito a mantenere alta l'attenzione su quanto sta succedendo intorno ai nostri Ospedali ed in particolare:
- Tutti i consigli comunali del Distretto 1 che hanno preso parte alla riunione ufficiale del 17 dicembre del 2012 che è terminata con l’approvazione di una mozione a difesa dell’Ospedale di Lanzo e dell’emodinamica di Ciriè (inviata in Regione).
- I partecipanti alla “biciclettata” del 25 maggio, per la difesa dell’emodinamica di Ciriè, in cui si è nuovamente distinta la comunità di Groscavallo con il suo fantastico campione Alessandro di soli 10 anni.
- Tutti i partecipanti alla nostra festa del 2° compleanno: amministratori, consiglieri regionali, parlamentari, esponenti sindacali, rappresentanti di altre realtà e di altri movimenti che si battono per la difesa del diritto alla salute, e, come sempre, alla nostra magnifica “colonna sonora” de "Li Magnoutoun".
A tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo  

    giovedì 31 ottobre 2013

    La Pneumologia Cancellata dall'Ospedale di Lanzo


    Se volevamo una dimostrazione di quanto fossero incompetenti i dirigenti della nostra ASL, la TO4, l'abbiamo avuta in questi giorni. La divulgazione dell'Atto Aziendale, il documento che viene inoltrato alla Regione per l'approvazione e che contiene il progetto di sviluppo che l'Azienda Sanitaria vuole portare avanti, ha di fatto cancellato la struttura di Pneumologia presente presso l'Ospedale di Lanzo. A dire il vero è stata cancellata la Pneumologia in tutta l'ASL TO4, ma che lo sia a Lanzo ci fa incazzare molto. Ma molto. E vi spiego perchè.  
    E’ di oggi 31/10/13 l’articolo della Stampa "La guida Michelin della sanità premia Sant’Anna e Molinette"
    che evidenzia come esista un portale www.doveecomemicuro.it che, scientificamente, da i voti a oltre 1200 Ospedali in Italia.
    Bene, invito tutti a provare ad andare sul sito. Nella pagina principale è presente una sezione intitolata “PROBLEMI DI SALUTE: CERCA DOVE E COME CURARTI”
    Selezionate il problema di salute. Nello specifico la BRONCHITE CRONICA
    Selezionate la Regione: PIEMONTE
    Selezionate la Provincia: TUTTE LE PROVINCE
    Premete Cerca
    Fatto? Vi invito a consultare il risultato.
    Al Primo posto tra le strutture Ospedaliere chi trovate ?
    IL PRESIDIO RIUNITO DI CIRIE’ E LANZO TORINESE, STABILIMENTO OSPEDALIERO DI LANZO TORINESE
    Capite l’ennesima enorme stupidagine che ci stanno proponendo dalla Dirigenza dell’ASL?
    Vogliono cancellare la MIGLIORE STRUTTURA PER IL TRATTAMENTO DELLA BRONCHITE CRONICA CHE ABBIAMO IN PIEMONTE.
    QUESTO NON DEVE ASSOLUTAMENTE ACCADERE.
    Il Comitato si opporrà con tutte le sue forze a questo nuovo sfregio alla sanità che si sta tentando di porre in atto. A breve avremo un colloquio con il Direttore dell'ASL Dr. Boraso e siamo determinati ad andare a fondo della faccenda.
    BASTA, NON PERMETTEREMO PIU’ CHE VENGANO PRESE DECISIONI SOPRA LE NOSTRE TESTE.

    martedì 4 giugno 2013

    RI-ECCOCI - Il 2° Compleanno del Comitato


    "L’uomo ha costruito aerei in grado di volare senza pilota per uccidere i nemici a migliaia di chilometri di distanza, guidando missili con un joystick. L’uomo ha costruito ordigni nucleari in grado di annientare la popolazione della terra schiacciando qualche bottone. Però non riesce a dare cure gratuite e di qualità a chi ne ha bisogno. L’uomo che è riuscito ad andare a passeggio sulla Luna non riesce a garantire che chi sta male possa essere aiutato."
    Queste sono le parole di Cecilia Strada che Alex, dieci anni, ha portato scritte su un cartello appeso davanti alla sua biciclettina da Groscavallo a Ciriè nella biciclettata a difesa dell'Emodinamica. La sua determinazione nel difendere i propri ospedali, dà speranza per il futuro a tutto il Comitato ed è la stessa che ci spinge da due anni a NON mollare. Alcuni risultati sono stati ottenuti e questo ci ha confortati nel celebrare il secondo compleanno del Comitato nella serata di venerdì 31 maggio 2013. La serata è stata descritta nelle seguenti belle parole di Emiliana Roscioli:


    "..Non è semplice fare un resoconto dettagliato della serata del 31 maggio, il nostro 2° compleanno. Tutti i nostri ospiti hanno dato un contributo molto sentito e competente sull'attuale situazione della sanità in Piemonte che, se non contrastata, potrebbe portare all'eliminazione di servizi importantissimi e preziosissimi conquistati in lunghi anni dai cittadini, da operatori molto motivati ed anche da benefattori.
    Ogni intervento, da quello degli oratori a quello dei nostri mitici "Magnotoun", avrebbe meritato un'intera serata.
    Vogliamo pertanto ringraziare gli intervenuti che sono, prima di ogni cosa, nostri preziosissimi amici che elenchiamo nell'ordine in cui sono intervenuti:
    1° gruppo: Enrica Valfrè (segretaria provinciale CGIL funzione pubblica), Eleonora Artesio, Monica Cerutti e Nino Boeti (consiglieri regionali), Francesca Bonomo (deputata);
    2° gruppo: dott Ciro Spiezio (medico di famiglia e promotore dell'iniziativa sull'emodinamica di Ciriè), dott Gabriele Gallone (segretario regionale dell'ANAAO- associazione medici dirigenti);
    3° gruppo: Tina Assalto (sindaco di Lanzo), Francesco Brizio (sindaco di Ciriè) e Marino Poma (del nostro comitato per la difesa del Presidio Ospedaliero Ciriè-Lanzo).
    Erano attesi anche Rosanna Becarelli (comitato 21 marzo) e il dott Roberto Dosio (Valdese) che per motivi di salute non sono potuti intervenire e ne siamo molto dispiaciuti perchè avrebbero dato un contributo molto importante alla serata.
    Si è scusato per l'assenza il senatore Stefano Lepri.
    Durante gli interventi sono state proiettate diapositive scelte con la solita maestria e sensibilità da Laura Tetti.
    Ogni gruppo era preceduto e seguito dai canti simpaticissimi dei nostri amici di sempre "I Magnoutoun".


    Entrando nel salone gli spettatori trovavano anche dei tavoli in cui tre gruppi particolarmente motivati: Libera, Medici di famiglia di Ciriè e i giovani democratici raccoglievano firme per tre ragioni molto importanti: Libera per l'iniziativa "riparte il futuro" (promossa da Don Ciotti) contro la corruzione e il voto di scambio, i medici di famiglia per salvare l'emodinamica di Ciriè, i giovani democratici per la petizione "sanità bene comune" contro la vendita degli ospedali.
    Un ringraziamento molto sentito va ai tanti collaboratori e a tutti gli spettatori che han reso più importante la nostra "festa". E tra questi i "nostri" parroci, le "nostre" suore, Maura Fassio che, senza mettersi particolarmente in mostra, ci sono stati SEMPRE accanto sia a Lanzo che nelle manifestazioni di Torino.
    Queste vicinanze, assieme a quella preziosissima di Mons. Nosiglia e di tutti i sindaci del distretto1 ci permettono di continuare nel nostro cammino, sapendo che alcune cose sono state ottenute di cui la più importante è che IL NOSTRO OSPEDALE NON SARA' PIU' RICONVERTITO ma che dobbiamo continuare a vigilare perchè non ci siano altri impoverimenti meno evidenti ma ugualmente assai cruciali per la nostra gente di montagna.
    Un ringraziamento doveroso va anche al Direttore generale dell'ASL TO4 dott Boraso che, non potendo partecipare direttamente, ha inviato in sua rappresentanza il Dott Rubino e il dott Vallino della Direzione sanitaria del Presidio Ciriè-Lanzo.
    Tutta la serata, parecchio impegnativa, è stata possibile anche grazie a due persone di grande valore umano e professionale: Ester Francesetti (presentatrice) e Gigi Masci (regista).."

    Bella serata di festa davvero, che ci lascia però vigili ed attenti a tutto quanto succede intorno ai NOSTRI Ospedali. 
    Un arrivederci alle prossime iniziative del Comitato

    sabato 25 maggio 2013

    Grande successo della Biciclettata per l'Emodinamica di Ciriè


    La Biciclettata ha avuto un grande successo. Ci abbiamo creduto ed abbiamo avuto ragione, anche contro il tempo. Buona la partecipazione dalle alte valli. Buonissima da Lanzo. Alla fine oltre 40 partecipanti hanno percorso il tragitto in bicicletta per raggiungere Ciriè dalle Valli. Questo per dimostrare le difficoltà che si incontrano già per raggiungere Ciriè, figuriamoci Torino od Ivrea.
    Prima per partecipazione, partendo dai più lontani, la Val Grande, poi la Val d'Ala e infine la Valle di Viù. Bravissimi comunque a tutti. Il più giovane dei partecipanti, Alex 10 anni, ha raggiunto Ciriè da Groscavallo, ed avrebbe anche proseguito oltre. Bravo davvero.


    A Lanzo la prima tappa ristoro con il gazebo allestito dal Comitato e i generi di conforto offerti dall'associazione "Lanzo è"


    Da Lanzo il serpentone di biciclette è stato scortato dall'ambulanza della Croce Rossa di Lanzo in testa e dall'ambulanza della Croce Verde di Ciriè in coda. Tutti in fila rispettando orari e tappe.


    All'arrivo a Ciriè grande accoglienza fatta dai rappresentanti dei medici di famiglia e dai giovani democratici che hanno allestito un ottimo e abbondante posto ristoro. Sfida vinta per gli organizzatori e riflettori accesi sull'Emodinamica di Ciriè. Obbiettivo pienamente raggiunto.


    Alcuni ringraziamenti doverosi:
    Grazie ad Antonello Peroglio e a sua figlia per aver ideato il logo. Grazie ai mezzi di informazione, giornali locali e TV che hanno dato risalto alla notizia. Grazie per il loro contributo a Emiliana Roscioli,  Luigi Costa, Salvatore Locci e tutti gli altri componenti del Comitato Difesa Ospedale di Lanzo che ormai si è trasformato in Comitato Difesa Presidio Ospedaliero Ciriè-Lanzo. Grazie ai volontari della Croce Rossa e della Croce Verde per il servizio ambulanze. Grazie all'Associazione "Lanzo é" per i generi di conforto a Lanzo. Grazie ai giovani democratici di Ciriè e ai medici di famiglia per l'accoglienza e il ristoro all'arrivo. Grazie a Verdiana Spiezio e alla sua famiglia per la passione messa nell'organizzare l'evento. Grazie a coloro che abbiamo inevitabilmente dimenticato in questo elenco. Grazie a tutti ma proprio a tutti gli oltre 40 partecipanti perchè senza di loro la giornata non avrebbe avuto il risalto che meritava. Abbiamo dimostrato tutti insieme che all'Emodinamica di Ciriè ci teniamo perchè per noi è vitale e indispensabile. E non accetteremo MAI che venga chiusa.


    Dettagli "Biciclettata" spontanea per l'Emodinamica di Ciriè



    Il tempo oggi, come previsto, non è bello, ma nemmeno disastroso. Confermiamo la Biciclettata a difesa dell'Emodinamica di Ciriè. Di seguito riepiloghiamo le modalità di svolgimento:

    L'evento si svolgerà oggi SABATO 25 MAGGIO dalle ore 14,00 alle ore 18,00. Sarà una passeggiata ciclistica spontanea aperta a tutti con partenza dai punti più lontani delle Valli di Lanzo: Usseglio, Balme e Groscavallo, per convergere sulla città di Lanzo e raggiungere poi Ciriè, attuale sede del reparto di Emodinamica. Questi gli orari dei passaggi:

    Val d’Ala * Ore 14.00 Balme (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Ala di Stura (Piazza centrale) – Ore 15,15 Ceres (Piazzale Stazione) – Ore 15,30 Mezzenile (S.P.1 - bivio) – Ore 15,45 Pessinetto (Piazzale Mercato)
    Val Grande * Ore 14,00 Groscavallo (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Chialamberto (Piazza della Chiesa) – Ore 15,00 Cantoira (Piazzale ex-distributore) – Ore 15,45 Pessinetto (Piazzale Mercato)
    Media Valle * Ore 16,10 Traves (Ponte sulla Stura) – Ore 16,30 Germagnano (Piazzale Stazione)
    Valle di Viù * Ore 14,00 Usseglio (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Lemie (Piazza Municipio) – Ore 15,10 Viù (Piazza Municipio) – Ore 16,30 Germagnano (Piazzale Stazione)
    Bassa Valle * Ore 16,45 Lanzo (Piazzale Stazione) – Ore 17,15 Balangero (Semaforo S.P.2) – Ore 17,30 Mathi (Semaforo S.P.2) –Ore 17,45 Nole (Semaforo S.P.2) – Ore 18,00 Ciriè (Viale Stazione)

    I più temerari ed allenati sono invitati a partire dalle sommità di valle, mentre gli altri partecipanti potranno attendere nei luoghi e orari previsti i vari passaggi ed unirsi durante il percorso al serpentone di manifestanti, in sella alla propria bicicletta.
    A Groscavallo, Balme, Usseglio e Lanzo, nei luoghi di ritrovo previsti, sarà presente una auto del Comitato, riconoscibile perchè porterà il logo della Biciclettata, che distribuirà le magliette ai "Biciclisti". Le auto precederanno poi i partecipanti e si fermeranno in ogni punto tappa per distribuire ulteriori magliette ai "Biciclisti" aggregati. Le magliette sono 100 e verranno distribuite fino ad esaurimento. Eventuali offerte per coprire le spese di stampa sono bene accette.

    Ribadiamo che la Biciclettata è spontanea ed ognuno sarà responsabile di se stesso. Dovranno essere rispettate le regole di circolazione ed il codice della strada. Si chiede a tutti la disponibilità a rispettare le tappe e gli orari previsti per raggiungere insieme e in numero significativo il punto finale a Ciriè.

    Ci auguriamo che tutto vada per il verso giusto ma, per precauzione, presteranno servizio due ambulanze:
    Un'ambulanza della Croce Rossa farà base a Germagnano per intervenire eventualmente sull'Alta Valle.
    Un'ambulanza della Croce Verde farà base a Lanzo e seguirà i partecipanti fino a Ciriè. 
    All'arrivo a Ciriè, presso il Viale Stazione, sarà presente un banchetto di raccolta firme in difesa dell'Emodinamica.

    Lucidiamo le biciclette e ci vediamo più tardi!!!

    venerdì 24 maggio 2013

    Confermata la "Biciclettata" a difesa dell'Emodinamica di Ciriè

    CONFERMATA LA BICICLETTATA per Sabato 25 maggio.
    Il Tar Piemonte ha sospeso tutte le delibere di revisione della rete ospedaliera di Cota (sia delle emodinamiche del 28/12/2012 che la rete complessiva del 14/03/2013) con il mandato di riesaminarli. Udienza di merito 18 giugno 2014. La sospensione però non è la revoca, quindi a scanso di sorprese, confermiamo la Biciclettata di domani, Sabato 25, a sostegno della Emodinamica di Ciriè.



    Le previsioni metereologiche, inizialmente disastrose per sabato 25, si sono via via modificate dando aperture per il pomeriggio. La giornata sarà fredda e piovosa al mattino ma dovrebbe permettere lo svolgimento della Biciclettata spontanea per il pomeriggio. Quindi tutto confermato come da locandina.


    Gli orari di ritrovo sono quelli già citati nel precedente post.
    Ricordiamo che a Ciriè sarà presente un banchetto, a cura dei medici di famiglia del ciriacese e dei giovani democratici, per la raccolta delle firme a sostegno delle nostre ragioni.

    Fuori le biciclette dalle soffitte quindi e ci vediamo domani!!!

    domenica 19 maggio 2013

    Biciclettata spontanea per l'Emodinamica di Ciriè

    Come preannunciato nel precedente post, il Comitato, in collaborazione con i giovani democratici ed i medici di famiglia di Ciriè, promuove una "Biciclettata" spontanea per manifestare contro la prevista chiusura dell'Emodinamica dell'Ospedale di Ciriè. Di seguito la locandina dell'evento.



    Lo scopo dell'evento è quello di 
    dimostrare distanze e tempi necessari per raggiungere dalle Alte Valli il primo servizio di Emodinamica attivo in caso di infarto. In una patologia dove la rapidità di intervento è essenziale per la sopravvivenza del paziente, è pura utopia pensare di arrivare vivi a Torino o Ivrea se si ha un attacco di cuore a Balme o Usseglio, magari in una sera d'inverno.
    Questo per ribadire che NON possiamo permetterci di perdere l'Emodinamica di Ciriè.
    L'evento dovrebbe svolgersi, tempo permettendo, SABATO 25 MAGGIO dalle ore 14,00 alle ore 18,00. Sarà una passeggiata ciclistica spontanea aperta a tutti con partenza dai punti più lontani delle Valli di Lanzo: Usseglio, Balme e Groscavallo, per convergere sulla città di Lanzo e raggiungere poi Ciriè, attuale sede del reparto di Emodinamica.
    Di seguito gli orari dei passaggi:

    Val d’Ala * Ore 14.00 Balme (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Ala di Stura (Piazza centrale) – Ore 15,15 Ceres (Piazzale Stazione) – Ore 15,30 Mezzenile (S.P.1 - bivio) – Ore 15,45 Pessinetto (Piazzale Mercato)
    Val Grande * Ore 14,00 Groscavallo (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Chialamberto (Piazza della Chiesa) – Ore 15,00 Cantoira (Piazzale ex-distributore) – Ore 15,45 Pessinetto (Piazzale Mercato)
    Media Valle * Ore 16,10 Traves (Ponte sulla Stura) – Ore 16,30 Germagnano (Piazzale Stazione)
    Valle di Viù * Ore 14,00 Usseglio (Fronte Municipio) – Ore 14,30 Lemie (Piazza Municipio) – Ore 15,10 Viù (Piazza Municipio) – Ore 16,30 Germagnano (Piazzale Stazione)
    Bassa Valle * Ore 16,45 Lanzo (Piazzale Stazione) – Ore 17,15 Balangero (Semaforo S.P.2) – Ore 17,30 Mathi (Semaforo S.P.2) –Ore 17,45 Nole (Semaforo S.P.2) – Ore 18,00 Ciriè (Viale Stazione)

    I più temerari ed allenati sono invitati a partire dalle sommità di valle, mentre gli altri partecipanti potranno attendere nei luoghi e orari previsti i vari passaggi ed unirsi durante il percorso al serpentone di manifestanti, in sella alla propria bicicletta. Ognuno sarà responsabile di se stesso e dovranno essere rispettate le regole di circolazione ed il codice della strada. Si chiede a tutti la disponibilità a rispettare le tappe e gli orari previsti per raggiungere insieme e in numero significativo il punto finale a Ciriè. All'arrivo, presso il Viale della Stazione, sarà disponibile un banchetto per la raccolta delle firme contro la chiusura dell'Emodinamica. 
    Il rientro in Valle sarà a cura di ogni singolo partecipante.
    Per i partecipanti sarà a disposizione, sino ad esaurimento, una maglietta con il seguente logo dell'evento:
    In caso di maltempo la giornata verrà rimandata a Sabato 1 Giugno con le stesse modalità di partecipazione. Verrà data comunicazione su questo Blog, entro venerdì, 24 maggio, dell'eventuale spostamento di data.
    Ci auguriamo che lo sforzo di tutti aiuti, chi ha il compito di decidere sulla permanenza o meno dell'Emodinamica a Ciriè, a capire le difficoltà e le esigenze della popolazione montana.

    Forza, tiriamo fuori le biciclette ed iniziamo una settimana di allenamento.
    Arrivederci in massa a sabato 25 maggio!!!

    giovedì 16 maggio 2013

    Secondo compleanno del Comitato difesa Presidio Ospedaliero Ciriè-Lanzo


    Il comitato per la difesa dell'Ospedale di Lanzo è nato 2 anni fa per opporsi alla riconversione/chiusura prevista dalla riforma "Monferino" ed è poi diventato Comitato per la difesa del Presidio Ospedaliero Ciriè-Lanzo per opporsi anche all'eliminazione del servizio di emodinamica dell'Ospedale di Ciriè.
    Per il nostro 2° compleanno stiamo organizzando le seguenti due iniziative.

    - la prima iniziativa, il 25 maggio, sarà  una "passeggiata ciclistica aperta a tutti" che dalle alte Valli di Lanzo passando per Lanzo raggiungerà Ciriè. In questo modo si vuole dimostrare quanto sia grande la distanza e il conseguente tempo di percorrenza per giungere all'attuale primo servizio di emodinamica. Con  i tagli previsti dalla Regione la probabilità per un infartuato di raggiungere Ivrea o Torino si riduce drammaticamente.

    - La seconda, il 31 maggio alle ore 21 a Lanzo. Piazza Rolle, presso il salone polivalente “Lanzo Incontra”, sarà una serata organizzata con la collaborazione del Comune di Lanzo e il Gruppo Folk "Li Magnoutoun". L’evento, di cui si allega il volantino, sarà un incontro tra il serio e l'allegro in cui verranno portate le testimonianze di chi ci è stato più vicino. Verranno ripercorsi gli eventi e le iniziative del Comitato che, in quest’ultimo anno, ha iniziato a tenere contatti anche con altre realtà in lotta contro i tagli del Piano sanitario regionale e la privatizzazione della sanità, primo fra tutti il combattivo comitato per la difesa del Valdese, poi il comitato 21 marzo, quindi i giovani democratici.

    Molti hanno già confermato la loro presenza:
    -Tina Assalto (sindaco di Lanzo) e Francesco Brizio (sindaco di Ciriè);
    -Eleonora Artesio, Nino Boeti e Monica Cerutti (consiglieri regionali);
    -Stefano Lepri e Francesca Bonomo (parlamentari)
    -Rossana Becarelli (Direttore Sanitario del San Giovanni Vecchio e presidente del comitato 21 marzo)
    -Enrica Valfrè, segretaria provinciale CGIL funzione pubblica;
    - dott Roberto Dosio (del Comitato difesa degli Ospedali Valdesi);
    - dott Gabriele Gallone (dell'Osp.San Luigi e segretario regionale del sindacato medici dirigenti ANAAO).
    - rappresentanza di medici di Ciriè mobilitati sull'emodinamica.

    Sono anche stati confermate le presenze dei banchetti per raccolta firme:
    1-dei medici di Ciriè contro la chiusura dell'emodinamica
    2-dei giovani democratici per la petizione popolare contro la vendita degli Ospedali
    3- di "Libera" per l'iniziativa "riparte il futuro" contro la corruzione e lo scambio elettorale politico-mafioso.
    E' stato invitato l'Arcivescovo Nosiglia, il direttore generale dell'ASL TO4 dott Boraso e l'Assessore Regionale Cavallera.

    Partecipiamo numerosi.
    Come dice il volantino e come è stato più volte dimostrato dalla vostra costante presenza

    "Con l’impegno di tutti, con la solidarietà di tutti,
    con la caparbietà e la costanza della gente di montagna,
    con dignità, fermezza e senza mai abbassare la testa

    si può, possiamo farcela

    domenica 24 marzo 2013

    Flash Mob per salvare l'Emodinamica di Ciriè. La battaglia continua

    
    Un FlashMob, bella e apprezzata iniziativa oggi a Ciriè, organizzata da un gruppo di giovani, decisamente svegli, interessati alle sorti del Presidio Ospedaliero riunito Ciriè Lanzo.
    I medici di famiglia di Ciriè hanno allestito un punto di raccolta di firme per la permanenza del reparto di Emodinamica presso l'Ospedale di Ciriè.
    La piccola folla riunitasi per l'occasione in Piazza San Giovanni grazie al tam tam dei social network, ha atteso con pazienza che arrivasse l'ora stabilita.
    Nemmeno la pioggia ha fermato l'iniziativa e infatti, appena dalle campane dell'orologio della chiesa è scoccato il primo rintocco delle 17.00, i presenti si sono accasciati al suolo mimando un attacco di cuore. Complici dell'evento, i medici presenti si sono adoperati celermente per cercare di rianimare i pazienti.
    Esposti alcuni cartelli indicanti le distanze ed i tempi di percorrenza necessari per raggiungere gli ospedali di Torino dalle Valli di Lanzo e da Ciriè ed il numero degli interventi, ben 686, effettuati dall'Emodinamica di Ciriè nel 2012.


    L'iniziativa nel suo complesso è stata ripresa dal Tg3 Regionale che ha mandato il servizio nell'edizione delle 19,30.
    Il nuovo assessore regionale alla sanità Ugo Cavallera, il terzo della giunta Cota, dovrà mettere in conto di rivedere ampiamente le decisioni prese dal suo predecessore riguardo agli Ospedali di Lanzo e Ciriè. 
    Insistere nel non voler tenere conto delle proposte e delle esigenze del territorio potrebbe scatenare un ondata di proteste tale da far traballare non solo la sua di poltrona.
    Arrivederci alla prossima

    

    mercoledì 20 marzo 2013

    Monferino si dimette. Non lo rimpiangeremo.


    Dopo aver distrutto gran parte del sistema sanitario piemontese, l'ing Monferino si è dimesso dalla carica di assessore alla sanità della Regione. Le sue deleghe sono state assegnate questa mattina al vicepresidente della giunta Ugo Cavallera, ed è ormai il terzo assessore alla sanità della giunta Cota. Vorremmo che l'atteggiamento del nuovo incaricato fosse di maggiore attenzione ai suggerimenti dei territori ma non ci illudiamo che questo accada.

    Nella affollata riunione del Comitato di ieri, martedì 19 marzo, a Lanzo, dove era già arrivata la notizia delle dimissioni e dell'imminente cambio della guardia in giunta, le indicazioni date ai sindaci presenti sono state quelle di richiedere immediatamente un appuntamento con il nuovo assessore.
    Questo per consegnargli la corposa documentazione preparata dal Comitato, e relativa al Presidio ospedaliero riunito di Lanzo e Ciriè, con lo scopo di informarlo della situazione delle strutture e delle considerazioni già presentate a Monferino di fronte al prefetto. 
    Il tutto al fine di interrompere l'iter della delibera di giunta citata nel precedente post che sancisce la chiusura della chirurgia di Lanzo e dell'emodinamica di Ciriè.

    A proposito dell'emodinamica di Ciriè si vuole qui evidenziare una importante iniziativa programmata per sabato 23 marzo a Ciriè.
    Si tratta di un Flash mob con il seguente programma descritto dagli organizzatori nella pagina Facebook FLASH MOB!!!

    Allo scoccare delle 17 Piazza San Giovanni sarà palcoscenico di un eclatante "attacco di cuore collettivo", mimato dai giovani cittadini di Ciriè e delle Valli di Lanzo!
    Portiamo in questo modo alla luce il nostro dissenso nei confronti della delibera della Regione che ha stabilito di trasferire il reparto di Emodinamica dell'Ospedale di Ciriè a Ivrea.
    Questo servizio di emergenza ha permesso fino a oggi di prestare tempestivamente soccorso per salvare gli abitanti del ciriacese e delle valli colti da infarto; non vogliamo perderlo! 
    DIFENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE E GLI ABITANTI DI CIRIE' E DELLE VALLI DI LANZO!!!


    Riteniamo importante partecipare a questo momento pubblico che aggiunge visibilità al problema del ridimensionamento del Presidio Ospedaliero riunito Ciriè Lanzo.

    venerdì 15 marzo 2013

    Monferino Pinocchio!!!!


    Nell'ultimo post ci chiedevamo (ironicamente) se credere alle parole dell'assessore Monferino sulla salvezza dell'Ospedale di Lanzo. Oggi abbiamo un'ulteriore prova che l'assessore Monferino è ASSOLUTAMENTE INAFFIDABILE nelle sue affermazioni. Di fronte al prefetto e ai sindaci del territorio lunedì aveva affermato che, sulla permanenza dell'Emodinamica a Ciriè, ci avrebbe pensato e che entro un mese avrebbe dato una risposta.
    Deve averci pensato MOLTO IN FRETTA però, perchè nella Delibera di Giunta Regionale promulgata ieri, giovedì,  L'EMODINAMICA DI CIRIE' VIENE DISATTIVATA ENTRO IL 31/12/2013!!!!!!!!!!!

    E per completare l'opera, come ciliegina sulla torta, VIENE DISATTIVATA LA CHIRURGIA DI LANZO DAL 30/06/2013!!!!!!!!!!
    
    Questo sconfessando apertamente quanto affermato dallo stesso assessore pochi giorni prima agli amministratori locali in Prefettura.
    Di seguito pubblichiamo la scheda contenuta nella DGR che riguarda i nostri Ospedali:

    OGGETTO: Programmazione sanitaria regionale. Interventi di revisione della rete ospedaliera piemontese, in applicazione della D.C.R. n. 167-14087 del 03.04.2012 (P.S.S.R. 2012-2015).
    Cliccando sul seguente link si può visionare il Testo integrale della delibera regionale

    Quanto sopra è la dimostrazione che la giunta regionale ed i suoi assessori NON hanno nessuna intenzione di ascoltare i territori, nemmeno quando questi propongono soluzioni a costo zero. La loro priorità è il taglio dei posti letto. Con questa visione miope della sanità regionale non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia. Siamo ormai stanchi da tempo di bugie e di perdite di tempo. Diventa vitale incontrarci ed essere in molti

    MARTEDI' 19 MARZO ALLE ORE 21
    a Lanzo presso la sala ATL via Umberto I, 9

    per decidere ulteriori iniziative da mettere in campo contro queste inaccettabili decisioni.

    giovedì 14 marzo 2013

    L'Ospedale è salvo. Dobbiamo crederci?


    L'articolo de "La Stampa" del 12 marzo 2013 intitola: "Ospedale salvo. Non diventerà un Ospizio"
    Il Comitato che da anni si batte per questo risultato dovrebbe esultare per la vittoria, ma leggendo attentamente l'articolo NON siamo convinti che la battaglia sia finita.
    Riportiamo di seguito il resoconto che il sindaco di Lanzo ci ha inviato su questo incontro avuto con il Prefetto e l'Assessore Monferino:

    Buongiorno,
    aggiornamento sull’incontro dal Prefetto. Innanzitutto grazie ai colleghi che sono riusciti a partecipare , era importante che ci fosse un certo numero… Erano presenti: l’Assessore Monferino, il Dott. Morgagni, il Viceprefetto Ricci e, ovviamente, il Prefetto Dott. Di Pace. L’incontro  con toni cordiali ha coinvolto il Sig. Prefetto direttamente come mediatore del dialogo e delle esigenze avanzate dai Sindaci volte alla tutela dei servizi e al controllo della tensione che si percepisce nei territori. La sintesi è la seguente.
    Per il presidio di Lanzo :
    - sì a medicina  bassa – media intensità con 40 pl
    - sì a mantenimento U.O.C.P Hospice con 12 pl
    - sì lungodegenza  con 25 pl
    - sì ambulatori e servizio di dialisi
    - sì P.P.I  h 12 , con potenziamento 118 , ambulanza medicalizzata e, elicottero in grado di volare in notturna ( attualmente il problema è rappresentato dal reperimento e attrezzatura  delle piazzole di atterraggio. I sindaci di valle presenti hanno dato la disponibilità a collaborare per la loro individuazione . Il Prefetto ha proposto di raccogliere personalmente le note prodotte dai Sindaci e di trasmetterle all’Assessore)
    - sì all’attivazione di ambulatori di cardiologia e pneumologia  adeguatamente attrezzati
    - sì al potenziamento della chirurgia ambulatoriale con utilizzo della sala chirurgica
    - sì all’acquisto della TAC (!!!) con gara ad aprile!!
    - Grosse perplessità sul mantenimento dell’oncoematologia . Quasi certamente la perderemo. Come compenso avrebbero attivato un servizio navetta da Lanzo a Ciriè. Il Sindaco di Viù, condiviso anche dai presenti , ha considerato di  scarsa utilità tale servizio , suggerendo di impiegare altrimenti le risorse economiche che sappiamo essere già molto scarse.
    Per il presidio di Ciriè:
    - sì ospedale cardine
    - sì DEA
    - sì sinergia tra Lanzo e Ciriè , anzi molto auspicabile
    . problemi sul mantenimento dell’emodinamica. La ragione è sempre quella dell’imposizione della riduzione delle emodinamiche, ma soprattutto la necessità di essere coerenti con lo studio presentato dall’equipe di specialisti che hanno predisposto il piano. Si è aperta la discussione ribadendo alcune considerazioni: i dati tecnici ritengono sostenibile l’esistenza delle due emodinamiche con l’integrazione di un cardiologo, per cui , con un piccolo “ sforzo creativo” si potrebbe ritenere che si sia attuata la riduzione prevista, considerando quella di Ciriè una sorta di affiliazione di quella di Ivrea. Proposta avanzata : potenziamento dell’ UTIC a Ciriè  ( h 24) dove viene effettuato l’immediato intervento salva vita e in seguito, in elezione, il paziente farà l’angioplastica. Il Sig. Prefetto ha condiviso le nostre preoccupazioni ed  ha sollecitato una riflessione sull’argomento. L’impegno dell’Assessore è quello di valutare e di darci una risposta entro un mese.
    Mi pare di avervi detto tutto. Se ho dimenticato qualcosa prego i colleghi presenti ieri di farmelo sapere. Provvederò alle integrazioni.
    Buon lavoro a tutti e a presto. Tina Assalto

    Il nostro parere è che, confrontando quanto detto da Monferino e quanto chiesto dal territorio e dai sindaci, manchi ancora qualcosa.
    Le richieste di quest'ultimo documento, a fronte delle pesantissime penalizzazioni che l'Ospedale di Lanzo ha già subito, sono state considerate da tutti la linea del Piave da cui non retrocedere. 
    La Medicina pienamente operativa, l'utilizzo completo delle Sale Operatorie e la permanenza a Lanzo del Day Hospital Oncoematologico invece NON sono nei piani della Regione. 
    Soprattutto l'Oncoematologia, che dovrebbe essere spostata a Ciriè, è importantissima per la stabilità dell'Ospedale in quanto garantisce la presenza, negli orari dei trattamenti, di medici anestesisti necessari anche per il Punto di Primo Intervento. A Ciriè NON esiste ancora un luogo in cui sistemare tale reparto e i fondi per realizzarlo ex-novo potrebbero, secondo noi, essere impiegati in forma ridotta per migliorare il reparto nella sede di Lanzo.
    Queste richieste INDEROGABILI sono state fatte anche ai consiglieri Regionali di maggioranza del gruppo di Progett'Azione che hanno presentato lunedì 4 marzo a Lanzo la loro proposta di sanità per le Valli che NON le ricomprende.
    Si sta concludendo intanto la raccolta firme per la petizione al Consiglio Regionale per la realizzazione dell'Ospedale unificato di Ciriè e Lanzo proposta dai consiglieri comunali Massimo Gerardi di Pessinetto e Marco Boccacciari di Ciriè.  Se accolta, la stessa potrebbe essere un importante tassello per impedire eventuali ripensamenti sulla operatività di Lanzo che, lo ricordiamo, nel Piano Sanitario Regionale è  definito "OSPEDALE DA RICONVERTIRE".
    Per discutere dei risultati dell'incontro con il Prefetto ed i Consiglieri regionali e per decidere ulteriori iniziative ci incontriamo

    MARTEDI' 19 MARZO alle ore 21 a Lanzo presso la sala ATL via Umberto I, 9

    Partecipiamo numerosi e con proposte attuabili su quanto si ritiene utile per consolidare definitivamente il futuro dell'Ospedale di Lanzo.



    martedì 5 febbraio 2013

    NEMMENO UN VOTO A QUESTA GENTE!!!!!!!!!!

    Nelle riunioni del Comitato e nelle assemblee pubbliche a cui abbiamo partecipato, mentre si discuteva su come fosse possibile che i vertici regionali fossero così miopi nel NON vedere come il nuovo piano sanitario stesse distruggendo la sanità pubblica piemontese, spesso ci siamo chiesti come poter contrastare le decisioni prese dal presidente Cota e dalla sua giunta.

    La fiducia nelle Istituzioni, soprattutto nella gran parte dei sindaci che, senza distinzione politica, stanno combattendo la nostra stessa battaglia per il mantenimento dei presidi ospedalieri nelle situazioni più critiche del territorio piemontese, si è spesso incrinata quando persino le istanze e le richieste di confronto dei Comuni sono state ignorate dall’Assessore Monferino e dai suoi colleghi di giunta.

    Visto che le nostre voci fino ad oggi sono state ignorate, abbiamo deciso che l’arma più efficace che abbiamo in mano in questo momento per farci sentire è IL NOSTRO VOTO.

    Per questo è stato preparato il seguente manifesto che verrà affisso nei prossimi giorni sul nostro territorio e che verrà distribuito sotto forma di volantino.

    Il succo del messaggio è che ai responsabili della distruzione della sanità pubblica piemontese, LA LEGA E IL PDL, alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio NON DOVRA’ ESSERE DATO NEMMENO UN VOTO!!!!!!!!!
    Forse nemmeno questo basterà a fermare quanto si sta decidendo sulle nostre teste, e probabilmente saranno necessarie azioni più forti, PERO’ IL SEGNALE CHE DEVE PARTIRE DA NOI DEVE ESSERE CHIARO:

    NEMMENO UN VOTO A QUESTA GENTE!!!!!!!!!!!!!

    

    sabato 19 gennaio 2013

    Verso il Gran Finale!!!!!!!!!!



    Le riunioni e gli incontri che si stanno svolgendo in questi ultimi giorni sono decisivi per il futuro del nostro Ospedale.

    Ricordiamo che nell'assemblea dei sindaci del distretto, svoltasi a Lanzo il 17 dicembre scorso, è stato adottato un ordine del giorno, successivamente inoltrato alla giunta regionale, in cui si ribadivano le richieste ritenute irrinunciabili del territorio del ciriacese e delle Valli di Lanzo a fronte delle decisioni della giunta sulla riorganizzazione della rete ospedaliera.

    Il giorno 8 gennaio il sindaco di Lanzo Tina Assalto, l'assessore Geninatti, la presidente della Comunità Montana Olivetti e il sindaco di Ciriè Brizio, hanno incontrato il presidente della regione Cota. Ecco un estratto dell'informativa che la D.ssa Assalto ha inviato al Comitato: "....Il Presidente ha ascoltato le nostre richieste e le nostre osservazioni, ribadendo che la riforma della sanità dovrà essere portata a termine. Ha aggiunto, inoltre, che anche il Ministro Balduzzi ha approvato il modo di procedere del Piemonte .Tuttavia comprendeva le nostre preoccupazioni e che, in particolare per quanto riguarda il problema dell’emodinamica, avrebbe visto, insieme con l’Assessore Monferino e con tutta la giunta, che cosa si poteva fare. Ci siamo lasciati con  l’intesa che , attraverso l’Assessore Porchietto, ci avrebbe fatto sapere le decisioni successive....". 

    In sostanza Cota durante l'incontro non ha dato alcuna apertura alle esigenze più volte espresse dal territorio.

    Il giorno 15 gennaio è stata convocata la conferenza della rappresentanza dei Sindaci ad Ivrea con lo scopo da parte dell’Assessore Monferino di illustrare l’ipotesi di riordino della rete ospedaliera. Presenti il sindaco di Lanzo Assalto e il sindaco di Ciriè Brizio. Di seguito un estratto della comunicazione del sindaco Assalto:
     "...è stato illustrato il piano di riordino delle rete ospedaliera che è sostanzialmente quanto ci era già stato comunicato. Il tutto corredato di tabelle, dati… E’ stata citata la DGR del 28 dicembre che prevedeva l’attivazione dell’emodinamica a Ivrea e la progressiva chiusura di quella di Ciriè. Brizio ed io abbiamo allora ribadito la necessità di rivedere questa scelta con tutte le considerazioni che conosciamo, aggiungendo che dalle informazioni in nostro possesso ci risultava possibile mantenerle entrambe con una sola équipe. Ho chiesto anche all’assessore Monferino di considerare la possibilità di tenere conto del numero delle emodinamiche attive sulla Federazione : poiché nella TO 2 ve ne sono tre e nella TO4 una sola , in considerazione del n. di abitanti  ,superiore nella TO4 ,e della tipologia del territorio, apparirebbe opportuno fare due e due. Ipotesi che avrebbe visto il favore anche del Direttore della TO 2. A questo punto Monferino ci ha chiesto di dargli 8 / 10 giorni per valutare la fattibilità. Ho chiesto ancora all’Assessore di dare una risposta al documento prodotto in occasione dell’Assemblea congiunta dei consigli . Mi ha detto di fargli avere nuovamente  il documento. Ho provveduto ad inviarglielo con una lettera in cui ho ribadito la necessità di prendere in considerazione le richieste avanzate...".

    Fargli avere nuovamente il documento??????????? Questo vuol dire che NON L'HA NEMMENO LETTO!!!!!!!!!!!!!!!! L'Assemblea dei 42 sindaci del Distretto produce un Ordine del giorno e l'assessore regionale alla sanità non si degna nemmeno di leggerlo!!!!!!!

    Tutto questo è francamente inconcepibile e dimostra ulteriormente quali attenzioni questa giunta presta alle necessità e alle richieste dei territori.

    Mercoledì 23 gennaio il sindaco Brizio ha riconvocato una rappresentanza dei sindaci a cui proporre un documento di sintesi da ripresentare a Monferino. Il Comitato farà avere al sindaco Assalto la propria sintesi, anche se ormai NON crediamo più nella possibilità di essere presi in considerazione dalla regione con le buone maniere.

    Per decidere le azioni da intraprendere in concreto, il Comitato si riunisce

    MARTEDI' 22 GENNAIO ALLE ORE 20,30
    presso il salone della Comunità Montana in Via Monte Angiolino 8 a Lanzo

    chiediamo di essere presenti in molti con le giuste proposte perche siamo veramente al GRAN FINALE!!!!!!!!!!