martedì 10 aprile 2018

LA NUOVA CASA DELLA SALUTE



E' stata inaugurata lunedì 9 aprile, presso l'Ospedale di Lanzo, la nuova Casa della Salute che avrà sede al secondo piano dell'edificio.
L'Equipe della struttura, coordinata per l'ASL TO04 dalla D.ssa Spaccapietra, sarà composta dai 18 medici di famiglia delle Valli di Lanzo e potrà contare sulla presenza di un infermiera di comunità.
Scopo della nuova unità territoriale sarà quella di facilitare le persone con maggiori fragilità sanitaria o affette da patologie croniche ad intraprendere un percorso di cura idoneo e strutturale, non necessariamente ospedaliero, all’interno di una struttura che offra garanzie di sicurezza.
L’ubicazione all’interno dell’Ospedale permetterà comunque di valutare, caso per caso, la MIGLIORE SOLUZIONE per il paziente.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta, del presidente del consiglio regionale Nino Boeti, del direttore dell’ASL TO04 Lorenzo Ardissone e di numerosi sindaci dei comuni delle Valli.


Il Comitato accoglie come sempre con favore tutte le attività volte ad aumentare i servizi offerti dall’Ospedale di Lanzo e riconosce la bontà delle intenzioni del progetto sperimentale attuato.
Facciamo rilevare che il progetto di Casa della Salute era già stato programmato nel 2011 quando gli allora vertici regionali avevano previsto di smantellare l’Ospedale di Lanzo SOSTITUENDOLO TOTALMENTE con tale struttura, come è avvenuto ad Avigliana ed in altri centri piemontesi.
La differenza fondamentale tra quella operazione, che consideravamo assolutamente inadeguata per la realtà delle Valli di Lanzo, e la struttura aperta oggi è che la stessa adesso convive con l’Ospedale, integrata con esso, e ne diventa una parte sostanziale.


Consideriamo una vittoria di tutto il territorio aver saputo difendere il proprio Ospedale che oggi offre servizi di assoluta avanguardia, quali il Centro di Educazione Alimentare, e che con l’apertura della Casa della Salute può andare ancora meglio incontro alle esigenze della popolazione.
Ringraziamo la Regione e l'Assessore Saitta per aver dimostrato, con la dirigenza ASL, di credere nelle potenzialità della struttura offrendo questa nuova opportunità di cura. Ringraziamo poi i medici di famiglia delle Valli di Lanzo per aver accettato il gravoso impegno.
Il Comitato continuerà comunque a vigilare affinché vengano mantenuti tutti i servizi attualmente offerti dal nostro Ospedale e non si riproponga il RISCHIO di sostituzione e riconversione.

giovedì 1 febbraio 2018

Ospedale di Lanzo e Regione Piemonte. La storia (in)finita?


Nei giorni scorsi il Comitato difesa del'Ospedale di Lanzo aveva sollecitato il consigliere Regionale DANIELE VALLE su alcune problematiche relative al nostro Ospedale.
Il primo quesito posto è stato quello inerente il prossimo pensionamento del responsabile dell'ambulatorio di allergologia di Lanzo, e conseguentemente di una possibile chiusura di tale servizio presente ormai da anni sul territorio. Su tale punto siamo ancora in attesa di risposte.


Il secondo quesito è stato quello riguardante l'acquisto da parte della Regione della struttura di Lanzo ancora di proprietà dell'Ordine Mauriziano. Tale operazione era stata prospettata al Comitato dall'ASSESSORE REGIONALE SAITTA in uno degli incontri avvenuti oramai DUE ANNI FA, quando nuovamente si era parlato di ridimensionamento dell'Ospedale. L'acquisto sarebbe dovuto essere il sigillo sulla volontà della Regione Piemonte di mantenere la struttura in piena efficienza.
Da allora non si sono più avute notizie e da qui la richiesta a Daniele Valle di informazioni in merito.
Ieri, 31 gennaio 2018, in occasione del Question-time in consiglio regionale, alla domanda del Consigliere Valle, che ringraziamo, l'assessore Saitta ha risposto dicendo che entro l'estate la Regione avrebbe acquistato gli edifici che ospitano l'Ospedale di Lanzo. 

La risposta dell'assessore in realtà è stata che erano IN CORSO trattative con la Fondazione Mauriziano per l'acquisto, e che gli uffici regionali avrebbero lavorato per concludere l'iter entro l'estate.
Senza commentare i tempi di maturazione dell'operazione, questa PROMESSA non può che far piacere al Comitato che rimane però in attesa che la stessa SI CONCRETIZZI.
Rimaniamo fermamente convinti che la titolarità dell'edificio sia stata negli anni un forte freno allo sviluppo pieno dei servizi erogati dall'Ospedale di Lanzo e che l'acquisto da parte della Regione rimanga l'unica garanzia da ulteriori rischi di ridimensionamento.
RESTIAMO quindi in vigile ATTESA