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sabato 19 gennaio 2013

Verso il Gran Finale!!!!!!!!!!



Le riunioni e gli incontri che si stanno svolgendo in questi ultimi giorni sono decisivi per il futuro del nostro Ospedale.

Ricordiamo che nell'assemblea dei sindaci del distretto, svoltasi a Lanzo il 17 dicembre scorso, è stato adottato un ordine del giorno, successivamente inoltrato alla giunta regionale, in cui si ribadivano le richieste ritenute irrinunciabili del territorio del ciriacese e delle Valli di Lanzo a fronte delle decisioni della giunta sulla riorganizzazione della rete ospedaliera.

Il giorno 8 gennaio il sindaco di Lanzo Tina Assalto, l'assessore Geninatti, la presidente della Comunità Montana Olivetti e il sindaco di Ciriè Brizio, hanno incontrato il presidente della regione Cota. Ecco un estratto dell'informativa che la D.ssa Assalto ha inviato al Comitato: "....Il Presidente ha ascoltato le nostre richieste e le nostre osservazioni, ribadendo che la riforma della sanità dovrà essere portata a termine. Ha aggiunto, inoltre, che anche il Ministro Balduzzi ha approvato il modo di procedere del Piemonte .Tuttavia comprendeva le nostre preoccupazioni e che, in particolare per quanto riguarda il problema dell’emodinamica, avrebbe visto, insieme con l’Assessore Monferino e con tutta la giunta, che cosa si poteva fare. Ci siamo lasciati con  l’intesa che , attraverso l’Assessore Porchietto, ci avrebbe fatto sapere le decisioni successive....". 

In sostanza Cota durante l'incontro non ha dato alcuna apertura alle esigenze più volte espresse dal territorio.

Il giorno 15 gennaio è stata convocata la conferenza della rappresentanza dei Sindaci ad Ivrea con lo scopo da parte dell’Assessore Monferino di illustrare l’ipotesi di riordino della rete ospedaliera. Presenti il sindaco di Lanzo Assalto e il sindaco di Ciriè Brizio. Di seguito un estratto della comunicazione del sindaco Assalto:
 "...è stato illustrato il piano di riordino delle rete ospedaliera che è sostanzialmente quanto ci era già stato comunicato. Il tutto corredato di tabelle, dati… E’ stata citata la DGR del 28 dicembre che prevedeva l’attivazione dell’emodinamica a Ivrea e la progressiva chiusura di quella di Ciriè. Brizio ed io abbiamo allora ribadito la necessità di rivedere questa scelta con tutte le considerazioni che conosciamo, aggiungendo che dalle informazioni in nostro possesso ci risultava possibile mantenerle entrambe con una sola équipe. Ho chiesto anche all’assessore Monferino di considerare la possibilità di tenere conto del numero delle emodinamiche attive sulla Federazione : poiché nella TO 2 ve ne sono tre e nella TO4 una sola , in considerazione del n. di abitanti  ,superiore nella TO4 ,e della tipologia del territorio, apparirebbe opportuno fare due e due. Ipotesi che avrebbe visto il favore anche del Direttore della TO 2. A questo punto Monferino ci ha chiesto di dargli 8 / 10 giorni per valutare la fattibilità. Ho chiesto ancora all’Assessore di dare una risposta al documento prodotto in occasione dell’Assemblea congiunta dei consigli . Mi ha detto di fargli avere nuovamente  il documento. Ho provveduto ad inviarglielo con una lettera in cui ho ribadito la necessità di prendere in considerazione le richieste avanzate...".

Fargli avere nuovamente il documento??????????? Questo vuol dire che NON L'HA NEMMENO LETTO!!!!!!!!!!!!!!!! L'Assemblea dei 42 sindaci del Distretto produce un Ordine del giorno e l'assessore regionale alla sanità non si degna nemmeno di leggerlo!!!!!!!

Tutto questo è francamente inconcepibile e dimostra ulteriormente quali attenzioni questa giunta presta alle necessità e alle richieste dei territori.

Mercoledì 23 gennaio il sindaco Brizio ha riconvocato una rappresentanza dei sindaci a cui proporre un documento di sintesi da ripresentare a Monferino. Il Comitato farà avere al sindaco Assalto la propria sintesi, anche se ormai NON crediamo più nella possibilità di essere presi in considerazione dalla regione con le buone maniere.

Per decidere le azioni da intraprendere in concreto, il Comitato si riunisce

MARTEDI' 22 GENNAIO ALLE ORE 20,30
presso il salone della Comunità Montana in Via Monte Angiolino 8 a Lanzo

chiediamo di essere presenti in molti con le giuste proposte perche siamo veramente al GRAN FINALE!!!!!!!!!!
 
 

giovedì 13 dicembre 2012

Situazione drammatica sul futuro degli Ospedali di Lanzo e Ciriè



La giunta regionale ha presentato alla IV Commissione del consiglio, che sta valutando il riordino della rete ospedaliera piemontese, una serie di interventi di cui abbiamo già dato notizia nel presente blog.
Alla gravissima situazione prospettata per l’Ospedale di Lanzo, si aggiunge ora il previsto spostamento dell’emodinamica di Ciriè ad Ivrea con grave pregiudizio per il Pronto Soccorso avanzato DEA appena inaugurato.

NON SIAMO D’ACCORDO
E CON NOI NON SONO D’ACCORDO I NOSTRI SINDACI E GLI OPERATORI DELLA SANITA’

È assolutamente necessario contrastare le gravissime proposte dell'assessore Monferino.

Sono state messe in campo due iniziative, una dalle rappresentanze sindacali dell’ASL TO4 e una dagli amministratori delle Valli di Lanzo e del Ciriacese.

Le rappresentanze sindacali unitarie hanno indetto una


ASSEMBLEA  DI TUTTO IL PERSONALE degli Ospedali di Lanzo e Ciriè
VENERDI' 14  DICEMBRE ORE 14 – 16
PRESSO LA CHIESA DELL’OSPEDALE DI LANZO 


Il sindaco di Lanzo, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci e sulla base di quanto deciso dalla Conferenza dei Sindaci venerdì scorso, ha indetto 

un incontro delle ASSEMBLEE CONSILIARI CONGIUNTE
dei Comuni del Distretto sanitario 1

LUNEDI' 17 DICEMBRE ALLE ORE 18 PRESSO IL CENTRO LANZOINCONTRA

Il sindaco di Lanzo ha invitato i sindaci del Distretto Ciriè-Lanzo a provvedere a convocare i propri consiglieri.
L’O.d.G. proposto dal sindaco di Lanzo è il seguente: 
Riordino rete ospedaliera: situazione degli Ospedali di Lanzo e Ciriè. Determinazioni.


TUTTA la popolazione è invitata ai due appuntamenti. Dobbiamo partecipare in tanti per farci sentire e manifestare il nostro dissenso a queste inique e drastiche decisioni di tagli indiscriminati sui nostri due ospedali, spostando varie specializzazioni ad Ivrea. Ognuno pensi che avere necessità dell’ospedale (magari di notte) e raggiungere Ivrea sarebbe terribilmente lontano.

E' FONDAMENTALE PARTECIPARE NUMEROSI PERCHE’ TUTTO QUESTO E' INACCETTABILE