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martedì 5 febbraio 2013

NEMMENO UN VOTO A QUESTA GENTE!!!!!!!!!!

Nelle riunioni del Comitato e nelle assemblee pubbliche a cui abbiamo partecipato, mentre si discuteva su come fosse possibile che i vertici regionali fossero così miopi nel NON vedere come il nuovo piano sanitario stesse distruggendo la sanità pubblica piemontese, spesso ci siamo chiesti come poter contrastare le decisioni prese dal presidente Cota e dalla sua giunta.

La fiducia nelle Istituzioni, soprattutto nella gran parte dei sindaci che, senza distinzione politica, stanno combattendo la nostra stessa battaglia per il mantenimento dei presidi ospedalieri nelle situazioni più critiche del territorio piemontese, si è spesso incrinata quando persino le istanze e le richieste di confronto dei Comuni sono state ignorate dall’Assessore Monferino e dai suoi colleghi di giunta.

Visto che le nostre voci fino ad oggi sono state ignorate, abbiamo deciso che l’arma più efficace che abbiamo in mano in questo momento per farci sentire è IL NOSTRO VOTO.

Per questo è stato preparato il seguente manifesto che verrà affisso nei prossimi giorni sul nostro territorio e che verrà distribuito sotto forma di volantino.

Il succo del messaggio è che ai responsabili della distruzione della sanità pubblica piemontese, LA LEGA E IL PDL, alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio NON DOVRA’ ESSERE DATO NEMMENO UN VOTO!!!!!!!!!
Forse nemmeno questo basterà a fermare quanto si sta decidendo sulle nostre teste, e probabilmente saranno necessarie azioni più forti, PERO’ IL SEGNALE CHE DEVE PARTIRE DA NOI DEVE ESSERE CHIARO:

NEMMENO UN VOTO A QUESTA GENTE!!!!!!!!!!!!!



martedì 18 dicembre 2012

Le Istituzioni locali a difesa degli Ospedali. Meno la LEGA NORD!


Grande partecipazione di cittadini e di amministratori all'incontro dei sindaci e dei consiglieri comunali, facenti parte del Distretto 1 dell'ASL TO4, convocato a Lanzo dalla presidente, e sindaco di Lanzo, Tina Assalto. I sindaci e i consiglieri dei comuni facenti parte del distretto (Ala di Stura, Balangero, Balme, Barbania, Borgaro Torinese, Cafasse, Cantoira, Caselle Torinese, Ceres, Chialamberto, Cirié, Coassolo Torinese, Corio, Fiano, Front, Germagnano, Groscavallo, Grosso, Lanzo Torinese, Lemie, Levone, Mathi, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Nole, Pessinetto, Robassomero, Rocca Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese, Traves, Usseglio, Vallo Torinese, Varisella, Vauda Canavese, Villanova Canavese, Viù) riuniti in un'unica assemblea, hanno votato e adottato l'Ordine del giorno, che era stato preparato dal Comitato e dal Comune di Lanzo, in cui si prende una posizione ferma CONTRO la riorganizzazione del Presidio Ospedaliero di Ciriè-Lanzo proposta dalla Regione Piemonte.
Di seguito il documento approvato:

Erano presenti, oltre agli amministratori locali, i consiglieri regionali Stefano Lepri (PD), Gianna Pentenero (PD), Nino Boeti (PD) e Alberto Goffi (UDC). Da tutti parole di sostegno alla giusta battaglia del territorio per il mantenimento dell'integrità del Presidio Ospedaliero.
Presente anche l'Assessore al Lavoro della Regione Claudia Porchietto (PDL) che ha preso l'impegno di evidenziare le nostre esigenze in sede di Giunta regionale.
Sconcertante il comportamento degli amministratori facenti capo alla LEGA NORD che hanno invece disertato la riunione facendo pervenire un documento in cui si vaneggia di strumentalizzazioni delle notizie date a riguardo dell'Ospedale.
A questo punto, senza strumentalizzazioni, siamo veramente STUFI di questi ultimi.
I rappresentanti eletti sul territorio dovrebbero a nostro avviso cercare di capire in base a quali esigenze e argomentazioni si è sviluppata questa battaglia a difesa dei nostri Ospedali. Secondo noi, non è seguendo le direttive che vengono dall'alto che si fa buona amministrazione, ma ascoltando ciò che viene dal basso, dalla gente.
E la gente NON vuole che l'Ospedale di Lanzo perda il 55% dei propri posti letto. NON vuole che l'Oncoematologia di Lanzo venga trasferita, portandosi dietro gli anestesisti e mettendo ulteriormente a rischio la permanenza del Pronto Soccorso già dimezzato. NON vuole che la medicina di Lanzo sia presente solo per curare le bronchiti e si debba ricorrere ad altre strutture per patologie più complesse. NON vuole rischiare la pelle perchè costretta a raggiungere un Pronto Soccorso di Torino perchè l'emodinamica di Ciriè è stata cancellata. NON VUOLE CONTENITORI VUOTI!!!!!!!!
I sindaci e molti consiglieri comunali del territorio l'hanno capito.
Per gli eletti della LEGA NORD ormai è tardi...