domenica 24 marzo 2013

Flash Mob per salvare l'Emodinamica di Ciriè. La battaglia continua


Un FlashMob, bella e apprezzata iniziativa oggi a Ciriè, organizzata da un gruppo di giovani, decisamente svegli, interessati alle sorti del Presidio Ospedaliero riunito Ciriè Lanzo.
I medici di famiglia di Ciriè hanno allestito un punto di raccolta di firme per la permanenza del reparto di Emodinamica presso l'Ospedale di Ciriè.
La piccola folla riunitasi per l'occasione in Piazza San Giovanni grazie al tam tam dei social network, ha atteso con pazienza che arrivasse l'ora stabilita.
Nemmeno la pioggia ha fermato l'iniziativa e infatti, appena dalle campane dell'orologio della chiesa è scoccato il primo rintocco delle 17.00, i presenti si sono accasciati al suolo mimando un attacco di cuore. Complici dell'evento, i medici presenti si sono adoperati celermente per cercare di rianimare i pazienti.
Esposti alcuni cartelli indicanti le distanze ed i tempi di percorrenza necessari per raggiungere gli ospedali di Torino dalle Valli di Lanzo e da Ciriè ed il numero degli interventi, ben 686, effettuati dall'Emodinamica di Ciriè nel 2012.


L'iniziativa nel suo complesso è stata ripresa dal Tg3 Regionale che ha mandato il servizio nell'edizione delle 19,30.
Il nuovo assessore regionale alla sanità Ugo Cavallera, il terzo della giunta Cota, dovrà mettere in conto di rivedere ampiamente le decisioni prese dal suo predecessore riguardo agli Ospedali di Lanzo e Ciriè. 
Insistere nel non voler tenere conto delle proposte e delle esigenze del territorio potrebbe scatenare un ondata di proteste tale da far traballare non solo la sua di poltrona.
Arrivederci alla prossima



mercoledì 20 marzo 2013

Monferino si dimette. Non lo rimpiangeremo.


Dopo aver distrutto gran parte del sistema sanitario piemontese, l'ing Monferino si è dimesso dalla carica di assessore alla sanità della Regione. Le sue deleghe sono state assegnate questa mattina al vicepresidente della giunta Ugo Cavallera, ed è ormai il terzo assessore alla sanità della giunta Cota. Vorremmo che l'atteggiamento del nuovo incaricato fosse di maggiore attenzione ai suggerimenti dei territori ma non ci illudiamo che questo accada.

Nella affollata riunione del Comitato di ieri, martedì 19 marzo, a Lanzo, dove era già arrivata la notizia delle dimissioni e dell'imminente cambio della guardia in giunta, le indicazioni date ai sindaci presenti sono state quelle di richiedere immediatamente un appuntamento con il nuovo assessore.
Questo per consegnargli la corposa documentazione preparata dal Comitato, e relativa al Presidio ospedaliero riunito di Lanzo e Ciriè, con lo scopo di informarlo della situazione delle strutture e delle considerazioni già presentate a Monferino di fronte al prefetto. 
Il tutto al fine di interrompere l'iter della delibera di giunta citata nel precedente post che sancisce la chiusura della chirurgia di Lanzo e dell'emodinamica di Ciriè.

A proposito dell'emodinamica di Ciriè si vuole qui evidenziare una importante iniziativa programmata per sabato 23 marzo a Ciriè.
Si tratta di un Flash mob con il seguente programma descritto dagli organizzatori nella pagina Facebook FLASH MOB!!!

Allo scoccare delle 17 Piazza San Giovanni sarà palcoscenico di un eclatante "attacco di cuore collettivo", mimato dai giovani cittadini di Ciriè e delle Valli di Lanzo!
Portiamo in questo modo alla luce il nostro dissenso nei confronti della delibera della Regione che ha stabilito di trasferire il reparto di Emodinamica dell'Ospedale di Ciriè a Ivrea.
Questo servizio di emergenza ha permesso fino a oggi di prestare tempestivamente soccorso per salvare gli abitanti del ciriacese e delle valli colti da infarto; non vogliamo perderlo! 
DIFENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE E GLI ABITANTI DI CIRIE' E DELLE VALLI DI LANZO!!!


Riteniamo importante partecipare a questo momento pubblico che aggiunge visibilità al problema del ridimensionamento del Presidio Ospedaliero riunito Ciriè Lanzo.

venerdì 15 marzo 2013

Monferino Pinocchio!!!!


Nell'ultimo post ci chiedevamo (ironicamente) se credere alle parole dell'assessore Monferino sulla salvezza dell'Ospedale di Lanzo. Oggi abbiamo un'ulteriore prova che l'assessore Monferino è ASSOLUTAMENTE INAFFIDABILE nelle sue affermazioni. Di fronte al prefetto e ai sindaci del territorio lunedì aveva affermato che, sulla permanenza dell'Emodinamica a Ciriè, ci avrebbe pensato e che entro un mese avrebbe dato una risposta.
Deve averci pensato MOLTO IN FRETTA però, perchè nella Delibera di Giunta Regionale promulgata ieri, giovedì,  L'EMODINAMICA DI CIRIE' VIENE DISATTIVATA ENTRO IL 31/12/2013!!!!!!!!!!!

E per completare l'opera, come ciliegina sulla torta, VIENE DISATTIVATA LA CHIRURGIA DI LANZO DAL 30/06/2013!!!!!!!!!!

Questo sconfessando apertamente quanto affermato dallo stesso assessore pochi giorni prima agli amministratori locali in Prefettura.
Di seguito pubblichiamo la scheda contenuta nella DGR che riguarda i nostri Ospedali:

OGGETTO: Programmazione sanitaria regionale. Interventi di revisione della rete ospedaliera piemontese, in applicazione della D.C.R. n. 167-14087 del 03.04.2012 (P.S.S.R. 2012-2015).
Cliccando sul seguente link si può visionare il Testo integrale della delibera regionale

Quanto sopra è la dimostrazione che la giunta regionale ed i suoi assessori NON hanno nessuna intenzione di ascoltare i territori, nemmeno quando questi propongono soluzioni a costo zero. La loro priorità è il taglio dei posti letto. Con questa visione miope della sanità regionale non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia. Siamo ormai stanchi da tempo di bugie e di perdite di tempo. Diventa vitale incontrarci ed essere in molti

MARTEDI' 19 MARZO ALLE ORE 21
a Lanzo presso la sala ATL via Umberto I, 9

per decidere ulteriori iniziative da mettere in campo contro queste inaccettabili decisioni.

giovedì 14 marzo 2013

L'Ospedale è salvo. Dobbiamo crederci?


L'articolo de "La Stampa" del 12 marzo 2013 intitola: "Ospedale salvo. Non diventerà un Ospizio"
Il Comitato che da anni si batte per questo risultato dovrebbe esultare per la vittoria, ma leggendo attentamente l'articolo NON siamo convinti che la battaglia sia finita.
Riportiamo di seguito il resoconto che il sindaco di Lanzo ci ha inviato su questo incontro avuto con il Prefetto e l'Assessore Monferino:

Buongiorno,
aggiornamento sull’incontro dal Prefetto. Innanzitutto grazie ai colleghi che sono riusciti a partecipare , era importante che ci fosse un certo numero… Erano presenti: l’Assessore Monferino, il Dott. Morgagni, il Viceprefetto Ricci e, ovviamente, il Prefetto Dott. Di Pace. L’incontro  con toni cordiali ha coinvolto il Sig. Prefetto direttamente come mediatore del dialogo e delle esigenze avanzate dai Sindaci volte alla tutela dei servizi e al controllo della tensione che si percepisce nei territori. La sintesi è la seguente.
Per il presidio di Lanzo :
- sì a medicina  bassa – media intensità con 40 pl
- sì a mantenimento U.O.C.P Hospice con 12 pl
- sì lungodegenza  con 25 pl
- sì ambulatori e servizio di dialisi
- sì P.P.I  h 12 , con potenziamento 118 , ambulanza medicalizzata e, elicottero in grado di volare in notturna ( attualmente il problema è rappresentato dal reperimento e attrezzatura  delle piazzole di atterraggio. I sindaci di valle presenti hanno dato la disponibilità a collaborare per la loro individuazione . Il Prefetto ha proposto di raccogliere personalmente le note prodotte dai Sindaci e di trasmetterle all’Assessore)
- sì all’attivazione di ambulatori di cardiologia e pneumologia  adeguatamente attrezzati
- sì al potenziamento della chirurgia ambulatoriale con utilizzo della sala chirurgica
- sì all’acquisto della TAC (!!!) con gara ad aprile!!
- Grosse perplessità sul mantenimento dell’oncoematologia . Quasi certamente la perderemo. Come compenso avrebbero attivato un servizio navetta da Lanzo a Ciriè. Il Sindaco di Viù, condiviso anche dai presenti , ha considerato di  scarsa utilità tale servizio , suggerendo di impiegare altrimenti le risorse economiche che sappiamo essere già molto scarse.
Per il presidio di Ciriè:
- sì ospedale cardine
- sì DEA
- sì sinergia tra Lanzo e Ciriè , anzi molto auspicabile
. problemi sul mantenimento dell’emodinamica. La ragione è sempre quella dell’imposizione della riduzione delle emodinamiche, ma soprattutto la necessità di essere coerenti con lo studio presentato dall’equipe di specialisti che hanno predisposto il piano. Si è aperta la discussione ribadendo alcune considerazioni: i dati tecnici ritengono sostenibile l’esistenza delle due emodinamiche con l’integrazione di un cardiologo, per cui , con un piccolo “ sforzo creativo” si potrebbe ritenere che si sia attuata la riduzione prevista, considerando quella di Ciriè una sorta di affiliazione di quella di Ivrea. Proposta avanzata : potenziamento dell’ UTIC a Ciriè  ( h 24) dove viene effettuato l’immediato intervento salva vita e in seguito, in elezione, il paziente farà l’angioplastica. Il Sig. Prefetto ha condiviso le nostre preoccupazioni ed  ha sollecitato una riflessione sull’argomento. L’impegno dell’Assessore è quello di valutare e di darci una risposta entro un mese.
Mi pare di avervi detto tutto. Se ho dimenticato qualcosa prego i colleghi presenti ieri di farmelo sapere. Provvederò alle integrazioni.
Buon lavoro a tutti e a presto. Tina Assalto

Il nostro parere è che, confrontando quanto detto da Monferino e quanto chiesto dal territorio e dai sindaci, manchi ancora qualcosa.
Le richieste di quest'ultimo documento, a fronte delle pesantissime penalizzazioni che l'Ospedale di Lanzo ha già subito, sono state considerate da tutti la linea del Piave da cui non retrocedere. 
La Medicina pienamente operativa, l'utilizzo completo delle Sale Operatorie e la permanenza a Lanzo del Day Hospital Oncoematologico invece NON sono nei piani della Regione. 
Soprattutto l'Oncoematologia, che dovrebbe essere spostata a Ciriè, è importantissima per la stabilità dell'Ospedale in quanto garantisce la presenza, negli orari dei trattamenti, di medici anestesisti necessari anche per il Punto di Primo Intervento. A Ciriè NON esiste ancora un luogo in cui sistemare tale reparto e i fondi per realizzarlo ex-novo potrebbero, secondo noi, essere impiegati in forma ridotta per migliorare il reparto nella sede di Lanzo.
Queste richieste INDEROGABILI sono state fatte anche ai consiglieri Regionali di maggioranza del gruppo di Progett'Azione che hanno presentato lunedì 4 marzo a Lanzo la loro proposta di sanità per le Valli che NON le ricomprende.
Si sta concludendo intanto la raccolta firme per la petizione al Consiglio Regionale per la realizzazione dell'Ospedale unificato di Ciriè e Lanzo proposta dai consiglieri comunali Massimo Gerardi di Pessinetto e Marco Boccacciari di Ciriè.  Se accolta, la stessa potrebbe essere un importante tassello per impedire eventuali ripensamenti sulla operatività di Lanzo che, lo ricordiamo, nel Piano Sanitario Regionale è  definito "OSPEDALE DA RICONVERTIRE".
Per discutere dei risultati dell'incontro con il Prefetto ed i Consiglieri regionali e per decidere ulteriori iniziative ci incontriamo

MARTEDI' 19 MARZO alle ore 21 a Lanzo presso la sala ATL via Umberto I, 9

Partecipiamo numerosi e con proposte attuabili su quanto si ritiene utile per consolidare definitivamente il futuro dell'Ospedale di Lanzo.