giovedì 27 marzo 2014

Ridimensionamento dell'Ospedale di Lanzo - Esposto alla Procura


Da gennaio 2014 il Comitato chiede alla Direzione dell’ASL TO4 un incontro per poter informare gli utenti sul mantenimento della piena operatività del Reparto di Riabilitazione cardio polmonare di Lanzo e per avere rassicurazioni sulla destinazione d’uso ospedaliera del terzo piano di quell'Ospedale. Questo anche per evitare futuri problemi che potrebbero derivare dalla diminuzione dei posti letto complessivi della struttura.
Solo dopo due mesi, venerdì scorso 21 marzo, è giunta la disponibilità del Direttore ad un incontro fissato per lunedì 31 marzo
Quasi in contemporanea a ciò, ieri mattina, è arrivata, dalla Dirigenza ASL alle organizzazioni sindacali di medici e infermieri, la comunicazione che a decorrere dal 31 marzo le attività di riabilitazione cardiologica saranno operative presso l’Ospedale di Ciriè.
Congiuntamente è iniziato il trasferimento del Reparto dalla sede di Lanzo alla sede di Ciriè con previsto completamento entro domenica 30 marzo.
Così facendo la dirigenza ASL mette il Comitato di fronte al fatto compiuto su quello che era l’oggetto della richiesta di incontro.
Riteniamo questo atteggiamento assolutamente scorretto nei confronti del Comitato, del territorio e degli utenti.
L’offerta sanitaria del Presidio ospedaliero Ciriè-Lanzo viene ulteriormente impoverita con la diminuzione da 28 a 17 dei posti letto disponibili per il reparto trasferito.
In aggiunta a questo, la struttura di Lanzo viene privata dei posti letto necessari a mantenere la soglia per essere considerata Ospedale, con possibile grave pregiudizio futuro.
Questa mattina, a seguito di un incontro fra i membri del Comitato avvenuto ieri sera, ho depositato un Esposto alla Procura della Repubblica di Ivrea contro il trasferimento e il ridimensionamento del Reparto di Riabilitazione Cardio Polmonare di Lanzo.
La motivazione è che riteniamo che tale spostamento sia gravemente lesivo del diritto ad una corretta cura della popolazione delle Valli di Lanzo, essendo nello spostamento ridotta la capacità di ricovero del reparto, già privato della componente riabilitativa polmonare in tempi recenti.
Evidenziamo altresì che tale spostamento non è stato autorizzato dalla Regione Piemonte.
Altri membri del Comitato presentaranno a loro volta esposti in tal senso. 
A questo punto, se ci saranno gli estremi, procederà la magistratura.


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