giovedì 6 dicembre 2012

Per l’Ospedale di Lanzo giorni decisivi





Da oltre un anno ci stiamo battendo per mantenere la piena operatività del presidio Ospedaliero a Lanzo T.se. che attualmente ha le seguenti unità operative:

Medicina Generale: 50 Posti letto  -  Lungodegenza: 25 Posti letto
Post acuzie ad indirizzo cardio-polmonare: 38 Posti letto (di cui 10 Pneumologia)
Day Hospital Multispecialistico: 12 Posti Letto  -  Day Surgery: 7 Posti Letto
Hospice: 8 posti letto
Punto di Primo Intervento (sola apertura diurna)  e  Ambulatori specialistici

Il totale dei Posti Letto è di 139. Tutti perfettamente funzionanti e con un alto grado di soddisfazione dell'utenza per i servizi erogati

La Giunta Regionale è da più di un anno che vuole ELIMINARE il presidio di Lanzo e ridimensionare quello di Ciriè

L’attacco è iniziato a novembre 2011 con la chiusura del Pronto Soccorso notturno. Nello stesso mese si è quasi dimezzato il reparto di Riabilitazione cardio-polmonare mediante la chiusura di un’ala del terzo piano dell’Ospedale per lavori di manutenzione e adeguamento (impianto elettrico e porte antincendio). I lavori sono proseguiti con estrema lentezza e, pur essendo ormai finiti, non è ancora stata data l’autorizzazione dall’ASL per la ripresa della piena operatività del reparto.

Nel mese di aprile 2012 il Consiglio Regionale, ha approvato il Piano sanitario che ha classificato l’Ospedale di Lanzo come “DA RICONVERTIRE”, senza tener conto del territorio montano, delle osservazioni, delle manifestazioni e delle 20.000 firme raccolte.

TUTTI i sindaci del territorio hanno preso posizione contro tale classificazione con un ricorso al TAR e al Consiglio di Stato che però per ora non ha fermato le intenzioni della Regione.

La Sanità non si deve toccare, si deve migliorare, rendere più efficiente, più vicina al malato.

La riconversione, per il Piano Sanitario Regionale, prevede la trasformazione dell’Ospedale di Lanzo in un centro di Assistenza Primaria(CAP) con un reparto di medicina a bassa intensità e forse qualche ambulatorio. Monferino e Cota non tengono in alcun conto l’esistenza del Nostro Ospedale in zona disagiata come invece è previsto dal decreto del Ministro Balduzzi. In questo modo:

l’OSPEDALE DI LANZO CHIUDE e l’OSPEDALE DI CIRIE’ rischia lo spostamento dell’emodinamica e la soppressione del DEA appena inaugurato. NON SIAMO D’ACCORDO

Chiediamo a TUTTI quanti abbiano a cuore le sorti del presidio Ospedaliero di Lanzo e Cirié di essere presenti e unirsi a quanto decideranno i sindaci del nostro territorio

  Conferenza dei Sindaci del Distretto Ciriè-Valli di Lanzo
venerdì 7 dicembre alle ore 18  
salone della Comunità Montana di via Monte Angiolino, 8 - Lanzo

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