Oggi
Finalmente sono emerse le considerazioni che la commissione tecnica dell’ASL, a cui il Comitato non era stato ammesso, ha trasmesso all’Assessore Monferino.
La situazione prospettata dalla regione è la seguente:
· Medicina generale: riduzione da 48 pl a 40 pl di Medicina a bassa intensità clinica;
· Riabilitazione ad indirizzo cardiopolmonare: riduzione da
· DH oncoematologico: trasferimento a Ciriè dei 12 pl;
· chiusura letti day surgery;
· mantenimento 25 pl lungodegenza e 12 pl hospice;
· dismissione RSA Eremo Lanzo e assegnazione al privato presente sul territorio dei 40 pl con recupero del personale da parte dell’ASL.
A questo si deve aggiungere lo spostamento del reparto di Emodinamica (indispensabile per il trattamento dell’infarto) da Ciriè a Ivrea.
Questo NON è quello che vogliamo dalla Sanità regionale.
Lo smantellamento, perché di questo si tratta, di un Ospedale prefettamente funzionante, che con il tandem con Ciriè garantiva i servizi indispensabili alla popolazione porterà alla distruzione dell’offerta sanitaria sul territorio.
Per questo diventa importante essere uniti e partecipare alle manifestazioni che verranno decise in sede della Conferenza dei Sindaci del Distretto Ciriè-Valli di Lanzo convocata per
venerdì 7 dicembre alle ore 18 presso il salone della Comunità Montana di via Monte Angiolino, 8 - Lanzo
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