Dopo un periodo di relativa
tranquillità l’Ospedale di Lanzo torna ad essere soggetto a cambiamenti organizzativi
che hanno immediatamente allertato il Comitato
Nei giorni scorsi, la riduzione
dell’orario del medico anestesista presente nell’Ospedale, riduzione che porta
a non avere più questa figura presente dopo le ore 16.00, ha creato allarme all’interno dell’Ospedale.
Il territorio ha immediatamente
richiesto un incontro con il Direttore generale dell’ASL TO4, Dott. Lorenzo Ardissone,
che ha ricevuto una delegazione in
data 28 gennaio scorso.
Oltre a una rappresentanza del Comitato
erano presenti il Vicesindaco di
Lanzo Beppe Vianzone, l'Assessore alla Sanità dell'Unione
Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone Nicola Ferroglia , il
Sindaco di Groscavallo in rappresentanza dell'Unione Montana Alpi Graie
M.Cristina Cerutti Diafarra.
La Dirigenza dell’ASL, ha dichiarato
che la riduzione dell’orario degli anestesisti è dovuta ad una difficoltà nel
reperimento di tali figure professionali ed ha rassicurato i presenti che
comunque il Presidio ospedaliero non
sarebbe stato oggetto di stravolgimenti.
Alla domanda degli intervenuti
sulle possibili conseguenze di tale decisione, il Direttore Ardissone ha affermato
che a Lanzo non ci saranno cambiamenti
per i reparti di Medicina, Lungodegenza e Hospice, nonché per il Punto di Primo
intervento. Saranno oltretutto potenziati gli ambulatori, il Day Surgery e
il Day Hospital medico chirurgico.
A riguardo del reparto di Oncoematologia invece
si è aperta una VIVACE discussione sulla possibile permanenza o meno dello
stesso nell’Ospedale di Lanzo, vista la necessità di avere l’anestesista a disposizione per
i trattamenti che si protraggono fino alle ore 18.00.
A seguito della FERMA presa di posizione del territorio, CONTRARIO a
qualsiasi ulteriore spostamento dei reparti presenti nell’Ospedale di Lanzo, il
Direttore si è dato disponibile a trovare soluzioni condivise che possano permettere
il mantenimento dei trattamenti chemioterapici a Lanzo.
Il Comitato e le Istituzioni
locali, rappresentate dal sindaco di Lanzo Tina Assalto, dall'Assessore alla Sanità dell'Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone Nicola Ferroglia e dal Sindaco di Groscavallo M.Cristina Cerutti Diafarra per dell'Unione Montana Alpi Graie, hanno nei giorni successivi incontrato i vertici regionali della rete
oncologica.
Il Direttore della rete, Dr. Oscar Bertetto ha confermato la
necessità di avere un anestesista disponibile per alcuni tipi di trattamenti chemioterapici che possono dare reazioni allergiche.
Ha riconosciuto che il
Presidio Ospedaliero Ciriè-Lanzo è sede di DEA di I livello a Ciriè e che
quindi le eventuali, seppur rare, complicazioni, prontamente stabilizzate dalla
PRESENZA di un anestesista a Lanzo, potrebbero essere veicolate presso la Rianimazione
di Ciriè.
Il Dr. Bertetto ha poi affermato che in
generale, per tutte le Valli Piemontesi, si segnala un ritardo del momento
diagnostico per le patologie tumorali. "E' importante cercare di portare il paziente il prima possibile ad una diagnosi". L'importanza degli ospedali di montagna è quindi riconosciuta, per avvicinare il momento diagnostico alla cura delle patologie tumorali, ed ha auspicato il potenziamento dei CAS
(Centro Accoglienza e Servizi) in essi presenti.
Nei prossimi giorni verrà
richiesto dal territorio un incontro all’Assessore Regionale Saitta per
verificare le possibilità di assunzione di medici, in particolare anestesisti,
da parte delle ASL Piemontesi al fine di ovviare agli inconvenienti attuali.
Ribadiamo fin da subito che il Comitato sarà a fianco delle Istituzioni
locali per proteggere l’Ospedale di
Lanzo da ulteriori possibili trasferimenti di reparti E NON ACCETTERA' cambiamenti, che non siano in aggiunta, alle attuali specialità attualmente presenti.