Venerdì 19 settembre è stato inaugurato presso l'Ospedale di Lanzo il nuovo "Centro aziendale per i disturbi del comportamento alimentare".
Il Direttore dell'ASL TO4, Dr. Boraso, e la responsabile della struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica, D.ssa Gavassa, hanno illustrato le finalità del Centro ed hanno accompagnato gli intervenuti a visitare lo stesso. Queste le indicazioni dell'ASL:
"Per
accedere al Servizio, le persone interessate, i loro familiari, i medici di
famiglia o gli altri Servizi invianti, potranno prendere contatto con il
servizio di accoglienza del
Centro presso l’Ospedale di Lanzo (telefono 0123 300724), dalle 8,30 alle 16
dal lunedì al venerdì. La presa in carico delle persone affette da disturbi del
comportamento alimentare prevede l’accoglienza da parte di operatori
appositamente formati, con accesso sempre dalle 8,30 alle 16 dal lunedì al
venerdì. Questi operatori garantiscono la prenotazione degli appuntamenti,
ricevono le persone interessate e le loro famiglie e fungono da coordinamento
tra le varie figure professionali dell’équipe, non sempre presenti
contemporaneamente nel Centro.
L’équipe multispecialistica dedicata alla cura
delle persone affette da DCA è costituita da medici psichiatri, da psicologi,
da medici specializzati in dietetica e nutrizione clinica esperti nel settore.
Per quanto riguarda il percorso di cura, alla fase
d’accoglienza segue la prima valutazione clinica e la definizione del progetto
terapeutico individuale, privilegiando il trattamento ambulatoriale (ma sarà
assicurato se necessario il ricovero in Day Hospital nutrizionale presso gli
Ospedali di Ivrea e di Lanzo).
In Italia, i disturbi del comportamento alimentare
coinvolgono circa tre milioni di giovani, di cui il 95,9% donne e il 4,1%
uomini"
I rappresentanti del Comitato, invitati alla presentazione, hanno apprezzato la realizzazione dell'iniziativa sottolineando l'importanza della prevenzione ma anche la necessità di prevedere dei posti letto dedicati per i ricoveri dei casi più complessi.
Riguardo alla prevenzione, il Comitato ha poi consegnato al Direttore Dr. Boraso una lettera di segnalazione relativa allo screening per la prevenzione del tumore al seno. Il tutto su sollecitazione di molte donne del territorio che hanno evidenziato alcune difficoltà nell'accedere ai servizi dedicati alla diagnostica di tale patologia. Di seguito il testo della lettera inoltrata anche ai sindaci del territorio e, per conoscenza, al Dr. Saitta, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte.
Il Comitato si augura che le indicazioni contenute nella lettera vengano prese in considerazione dai responsabili della tutela della salute per soluzioni in merito. Mentre solleciteremo ancora la collocazione di un mammografo presso l'Ospedale di Lanzo, informiamo su quanto è previsto attualmente per gli screening:
- le donne di età compresa fra i 50 e 69 anni dovrebbero ricevere la comunicazione a casa;
- le donne comprese fra i 45 e 49 anni e fra i 70 e 75 anni possono effettuare la mammografia su presentazione spontanea presso i centri di screening, inserendosi così nel programma di prevenzione.